AIS

2024/24

La vergogna tra Legge e desiderio. Una proposta di teoria sociologica delle emozioni


Intento del presente contributo è di inquadrare sociologicamente il complesso rapporto che sussiste tra Legge e vergogna. Affinché vi sia vergogna, deve infatti esservi un riferimento alla istituzione della Legge, di una norma fondamentale. Deve cioè esservi il riferimento a una forma di interdizione, che da un lato alimenti il desiderio di trasgressione dell’interdizione stessa e di tensione verso il trascendimento del limite e dall’altro consenta di segnalare la inaggirabile intrascendibilità ultima della Legge e del limite. Obiettivo principale del saggio è dare uno svolgimento squisitamente sociologico a tale quadro problematico generale, sulla scorta del riferimento a una originale riattualizzazione della teoria di G.H. Mead, autore classico del pensiero sociologico. Una traduzione sociologica della vergogna intesa come dimensione che emerge all’interno del rapporto tra Legge e suo trascendimento può trovare sviluppo nel mettere a tema il rapporto che si instaura tra la norma sociale fondamentale dell’interdipendenza e le possibilità di sua riconfigurazione mediante il ruolo di apertura proprio dell’autocoscienza. L’ipotesi è che questa dinamica può trovare uno svolgimento sociologicamente centrato facendo ricorso alla teoria intersoggettivista del Self elaborata da G.H. Mead. Nella prima parte del contributo, si delineerà in termini generali il rapporto tra Legge e desiderio, Legge e tabù, sulla scorta di due riferimenti, uno teologico e uno psicoanalitico, rispettivamente a San Paolo e Freud-Lacan. Nella seconda, si chiariranno le premesse metodologiche fondamentali di carattere sociologico che sostengono l’ipotesi teorica che si intende avanzare. Nella terza, riattualizzando la teoria del Self di Mead e richiamando la distinzione funzionale tra componente del Me e componente dell’Io che la innerva, sarà discussa l’originale ipotesi teorica che riguarda la distinzione tra due forme sociali di vergogna, denominate vergogna del Me e vergogna dell’Io. 

Shame between Law and desire. A proposal of sociological theory
of emotions

Aim of this paper is to sociologically frame the complex relationship that exists between Law and shame. For there to be shame, there must in fact be a reference to the institution of the Law, of a fundamental norm. That is to say, there must be a reference to a form of interdiction, which on the one hand feeds the desire to transgress the interdiction itself and the tension towards the transcendence of the limit and on the other hand allows us to track the ultimate untranscendability of the Law and the limit. The main objective of the essay is to give a sociological development to this general problematic framework, on the basis of the reference to an original actualisation of the theory of G.H. Mead, a classic author of sociological thought. A sociological translation of shame understood as a dimension that emerges within the relationship between the Law and its transcendence can find development in focusing on the relationship that is established between the fundamental social norm of interdependence and the possibilities of its reconfiguration through the role of openness proper to self-consciousness. The hypothesis to be developed here is that this dynamic can find a sociologically centered unfolding by resorting to the intersubjectivist theory of the Self elaborated by G.H. Mead. In the first part of the contribution, the relationship between Law and desire, Law and taboo, will be outlined in general terms, based on two references, one theological and one psychoanalytical, to San Paolo and Freud-Lacan respectively. In the second, we will clarify the fundamental methodological premises of a sociological nature that support the theoretical hypothesis we intend to advance. In the third, by actualising Mead’s theory of the Self and recalling the functional distinction between the component of the Me and the component of the I, the original theoretical hypothesis concerning a possible distinction between two social forms of shame, called Me shame and I shame, will be discussed.

Parole chiave: vergogna, tabù, desiderio, intersoggettività, Mead

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  • Articolo
  • pp:225-238
  • DOI: 10.1485/2281-2652-202424-12
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