Codice etico / Ethical Code

L’ultima versione della dichiarazione del Codice etico è stata redatta nel maggio 2024*

 

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Codice etico 

 

La Rivista Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology) si pone come strumento per la diffusione di riflessioni teoriche e risultati di ricerche empiriche in ambito sociologico, condotte con rigore metodologico e messe a disposizione di un più vasto pubblico. I risultati delle ricerche possono avere un impatto sui decisori politici, sui processi di formazione degli studenti e sullo sviluppo e integrazione di teorie e paradigmi. È quindi importante che la Rivista mantenga un livello alto di qualità e trasparenza del processo di pubblicazione. Questa responsabilità spetta a tutti i soggetti coinvolti nel processo di pubblicazione.

 

Doveri degli organi editoriali e decisioni di pubblicazione

Il Direttore responsabile esercita sul contenuto della Rivista da lui diretta il controllo necessario a impedire che nella pubblicazione siano commessi reati.

Il Direttore e il Comitato di Direzione hanno il compito di dirigere e promuovere la Rivista, avvalendosi del supporto di tutti i componenti della Redazione, curando i rapporti con la Casa editrice, operando ai fini del miglioramento della qualità della Rivista e garantendo il rispetto delle norme etiche.

Il Direttore, con il Caporedattore e il Comitato di Redazione, deve garantire che tutti i manoscritti proposti per la pubblicazione siano valutati con tempestività e imparzialità, assicurando correttezza e trasparenza in tutto il processo di revisione e rispettando l’indipendenza intellettuale di autrici/ori, senza distinzione di genere, orientamento sessuale, religioso e politico, provenienza geografica.

Il Direttore, con il Caporedattore e il Comitato di Redazione, vigila affinché non sussistano conflitti di interesse nei processi di valutazione, derivanti da rapporti di parentela, di amicizia o di stretta collaborazione scientifica con l’autrice/ore e/o autrici/ori dell’articolo, e deve assicurare la riservatezza di tutte le comunicazioni inerenti al processo di revisione se non per quanto rilevi ai fini della eventuale valutazione del processo di revisione paritaria, da parte della stessa Redazione o di Agenzie esterne, ed esclusivamente a tale scopo.

Il Direttore deve fare in modo che nessun membro della Direzione e della Redazione (compreso se stesso) e dei revisori possano utilizzare le informazioni, i dati, le teorie, o interpretazioni dell’articolo presentato alla Rivista, fino a quando quel manoscritto è in corso di stampa, a meno che l’autrice/ore non abbia dato il permesso di farlo. Solo in caso ricorrano gravi motivi di necessità e urgenza (sicurezza pubblica) e avendo comunque sentito l’autrice/ore, il Direttore può assumere autonomamente l’iniziativa di fare uso di informazioni ancora non pubblicate, avvertendo le eventuali Autorità competenti.

Il Direttore ha la responsabilità esclusiva per l’accettazione o il rifiuto di un manoscritto. Nell’ambito di tale responsabilità, può rifiutare per giusta causa (inadeguatezza per la Rivista, manifesta scarsa qualità, contenuti precedentemente pubblicati altrove, contenuti che non rispettino le disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio) e non può respingere un articolo per motivi personali.

Il Direttore può promuovere la pubblicazione di una rettifica o smentita da parte di un’autrice/ore, qualora con prove convincenti si evidenzi che la sostanza o le conclusioni di un articolo pubblicato sono errate. Inoltre, deve consentire a un’autrice/ore il cui contributo sulla Rivista sia stato copiato o plagiato da un’altra/o autrice/ore di potere pubblicare sulla Rivista una sua nota.

Il Direttore non deve accettare articoli che presentino dati, commenti, interpretazioni e conclusioni condizionate dal Committente della ricerca, o comunque in contrasto con le linee-guida etiche della Rivista e, congiuntamente al Comitato di Redazione, è tenuto a non divulgare alcuna informazione in merito ai manoscritti inviati, con l’eccezione delle autrici/degli autori stesse/i o di altri soggetti autorizzati secondo le disposizioni di legge.

 

Doveri delle autrici e degli autori

L’autrice/ore è tenuta/o a rispettare le indicazioni contenute nelle Linee-guida per autrici e autori.

L’autrice/ore ha l’obbligo di fornire informazioni complete su oggetto, letteratura di riferimento, metodologia, ipotesi, interpretazioni, valutazioni relative al manoscritto proposto per la pubblicazione, evitando di incorrere in reati e pratiche scorrette, in particolare, di plagio e auto-plagio. A tale scopo, l’autrice/ore deve citare chiaramente e rendere riconoscibili tutti i riferimenti al lavoro di altri e/o a propri articoli pubblicati in precedenza.

L’autrice/ore deve rendere disponibili dati e/o campioni ad altri ricercatori, specificare il Committente della ricerca, le fonti di finanziamento e i nomi di tutti coloro che hanno contribuito alla ricerca. Inoltre, deve garantire l’assenza di rapporti contrattuali o diritti di proprietà tali da influire sulla pubblicazione dei dati contenuti nel manoscritto e informare il Direttore di potenziali conflitti di interesse con soggetti terzi che potrebbero trarre vantaggio dalla pubblicazione dei risultati contenuti nel manoscritto.

L’autrice/ore deve fornire chiare e valide motivazioni alla richiesta di non sottoporre il manoscritto a revisori che si ritiene non siano neutrali nei confronti dell’autrice/ore, delle co-autrici/dei co-autori della ricerca e/o del Committente.

Qualora l’articolo sia accettato, l’autrice/ore riconosce alla Rivista il diritto alla pubblicazione, autorizzando tutte le modalità di utilizzo previste nella Manleva, da firmare prima della pubblicazione.

In caso di articolo a più nomi è necessario che siano chiaramente indicati i nomi e gli enti di appartenenza di tutte/i le co-autrici/i co-autori e l’eventuale attribuzione delle singole parti e che eventuali variazioni siano comunicate con lettera scritta al Direttore della Rivista prima della pubblicazione. Tutte/i le co-autrici/i co-autori devono aver approvato la versione del manoscritto proposta alla Rivista e devono essere coinvolte/i in tutte le fasi del processo di revisione (esito dei referaggi e revisioni richieste).

 

Doveri dei revisori

La revisione dei manoscritti sottoposti alle riviste scientifiche da parte di ricercatori e studiosi indipendenti costituisce una componente essenziale dell’impresa scientifica. Tutti gli scienziati hanno l’obbligo di partecipare al processo.

La Rivista Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology) usa il metodo double-blind: ogni articolo, senza il nome dell’autrice/ore, è inviato a due revisori. Le due revisioni, anonime, sono inviate all’autrice/ore per la revisione finale. In caso di giudizi contrapposti, l’articolo è inviato a un terzo revisore: prevale la scelta (accettazione o rifiuto) maggioritaria.

Per garantire la trasparenza del processo di revisione, la Rivista pubblica almeno ogni tre anni l’elenco dei revisori che hanno collaborato con essa nel periodo in questione.

I revisori sono tenuti a rispettare le indicazioni contenute nelle Linee-guida etiche per valutatrici e valutatori e in particolare devono astenersi dal valutare manoscritti su temi di cui non possiedano una specifica competenza e/o per i quali si trovino in situazione di conflitto di interesse. I revisori devono valutare obiettivamente la qualità scientifica dell’articolo proposto rispettando l’indipendenza intellettuale dell’autrice/ore e in nessun caso la valutazione può riguardare le opinioni o gli orientamenti politici dell’autrice/ore.

Il manoscritto deve essere trattato come un documento riservato: astenersi dal discuterne con altri, tranne in casi particolari, per i quali dovrà chiedere autorizzazione al Direttore comunicando i nomi e le ragioni di tale consultazione.

I revisori devono spiegare e sostenere le proprie decisioni in modo tale che la Redazione e l’autrice/ore possano comprendere le ragioni di fondo dei commenti fatti. Indicare carenze teoriche, metodologiche, errori di calcolo e di valutazione dei dati inseriti nel manoscritto, sottolineando la mancanza di citazioni e riferimenti espliciti ad autori e opere che l’autrice/ore sottace.

I revisori devono segnalare l’esistenza di rilevanti lavori scientifici pubblicati, ma non citati dall’autrice/ore, e indicare tempestivamente al Direttore l’eventuale sussistenza di reati, come il plagio, e/o altre pratiche scorrette nell’articolo in valutazione. Devono inoltre richiamare l’attenzione del Direttore su qualsiasi somiglianza sostanziale tra il manoscritto in esame e ogni articolo pubblicato o ogni manoscritto presentato contemporaneamente ad altra rivista.

Ai revisori è vietato utilizzare o divulgare informazioni inedite, argomenti, o interpretazioni contenute in un manoscritto in esame, se non con il consenso dell’autrice/ore.

 

Plagio, auto-plagio e uso di strumenti di Intelligenza Artificiale (IA)

Nei casi di plagio o auto-plagio riconosciuti prima della pubblicazione, il Direttore può chiedere di tagliare o modificare l’articolo per pubblicarlo. Nei casi di plagio o auto-plagio riconosciuti dopo la pubblicazione, si prevedono le seguenti misure: la cancellazione dell’articolo dall’archivio e il divieto per l’autrice/ore di pubblicare altri articoli sulla Rivista per almeno 5 anni, oltre alle sanzioni previste in tali casi dalla Casa editrice.

L’autrice/ore deve dichiarare esplicitamente se è stato fatto uso di uno o più strumenti di Intelligenza Artificiale, e descriverne l’utilizzo in modo preciso. L’autrice/ore è la/il sola/o responsabile dell’accuratezza delle informazioni che sono fornite dagli strumenti di IA. La/o stessa/o deve verificare le corrette referenze dei contenuti da cui le informazioni sono state tratte.

In linea con le indicazioni del Committee on Publication Ethics (COPE), Sociologia Italiana non permette che software di Intelligenza Artificiale siano indicati come autori di una pubblicazione, in quanto non possono assumersi la responsabilità etica e legale del loro lavoro.



* Per la stesura del presente Codice etico, ci si è avvalsi della consultazione delle seguenti fonti: Nature Journals’ on Publication Ethics; COPE Best Practice Guidelines for Journal Editors; Ethical Guidelines for Publication of Geosociety; American Institute of Physics; Scopus.

 


 

Revised on May 2024*

 

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Ethical code

 

Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology) is an academic journal for the dissemination of theoretical reflections and results of empirical research on sociological field, conducted with scientific methodologies and made available to a wider audience. The research results may have an impact on policymakers, students learning processes and the development and integration of theories and paradigms. It is therefore important for the Journal to maintain a high level of quality and transparency in the publication process. This responsibility lies with all those involved in the publication process.

 

Editors and Editorial Board responsibilities and publication decisions

The Managing Director exercises the necessary control over the content of the Journal under her/his direction to prevent the commission of offences in its publication.

The Editor-in-Chief and the Editorial Board will manage and promote the Journal with the support of all members of the Editorial Staff, maintain the relationship with the Publisher, improve the quality of the Journal and ensure compliance with ethical standards.

The Editor-in-Chief, supported by the Co-Editor-in-Chief and the Associate Editors, will ensure that all manuscripts submitted for publication are promptly and impartially assessed through an equal and transparent process while respecting the intellectual independence of the Authors. There will be no distinction based on gender, sexual orientation, religious belief, political orientation, ethnic origin or nationality of the authors.

The Editor-in-Chief, supported by the Co-Editor-in-Chief and the Associate Editors, ensures that there are no conflicts of interest in the evaluation process arising from familiar, friendship or close scientific collaboration relationships with the Author of the article. Additionally, they must guarantee the confidentiality of all communications related to the review process, except to the extent necessary for the potential evaluation of the peer-review process by the Editors or external agencies, and solely for that purpose.

The Editor-in-Chief ensures that neither the members of the Editorial Board and the Associate Editors nor the Reviewers may use the information, data, theories, or interpretations presented in the submitted article until it is published unless the Author grants explicit permission. Only in cases of serious necessity and urgency (such as public safety concerns), the Editor-in-Chief may autonomously take the initiative to use unpublished information, while ensuring to notify the relevant authority if necessary.

The Editor-in-Chief has the exclusive responsibility for accepting or rejecting a manuscript and may reject manuscripts only for just cause (such as unsuitability for the Journal, obvious mediocre quality, content previously published elsewhere, content not complying with the current defamation laws, copyright infringement and plagiarism) and cannot reject an article for personal reasons.

The Editor-in-Chief could promote the publication of a correction or denial by an Author, in the case of evidence that the substance or conclusions of a published article are incorrect. He/She also should allow the Author, whose contribution to the Journal has been copied or plagiarized from another Author, to publish a note in the Journal.

The Editor-in-Chief will not accept articles that present data, comments, interpretations and conclusions influenced by the coordinator of the research, or not complying the Journal’s ethical guidelines and, together with the Associate Editors, is required not to disclose information on submitted articles, except to the Authors themselves or other authorized individuals according to legal provisions.

 

Authors responsibilities

The Author is required to comply with the editorial notes contained in Instructions for Authors.

The Author is required to clearly specify the subject, reference literature, methodology, hypothesis, assumptions, interpretations and evaluations of the research, avoiding committing offences and unethical practices, particularly plagiarism and self-plagiarism. To this extent, the Author must clearly cite and acknowledge all references to the works of others and/or to any of their own previously published articles.

The Author must make data and/or samples available to other researchers, and specify the research sponsor, sources of financing and the names of all the contributors to the research. Moreover, the Author must ensure the absence of contractual or property rights, such as to influence the publication of the data and information contained in the manuscript and reveal to the Editor-in-Chief any potential conflict of interest with third parties who could benefit from the publication of the results contained in the manuscript.

The Author must provide clear and valid reasons for requesting that the manuscript not be submitted to Reviewers believed to be biased against the Author or co-Author of the research and/or the Sponsor.

If the article is accepted, the Author grants the journal the right to publish, authorizing all usage modes specified in the release form (Manleva), to be signed before publication.

In the case of a multi-authored article, the names and affiliations of all co-Authors must be clearly indicated, along with any attribution of individual contributions. Any changes should be communicated to the Editor in writing before publication. All co-Authors must approve the final version of the article before submission and they should be involved in every step of the revision process (review results and required revisions).

 

Reviewers responsibilities

The review of manuscripts submitted to scientific journals by independent researchers and scholars is an essential part of scientific practice. All scientists have the responsibility to participate in the process.

Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology) adopts the double-blind method: each article, without the name of the Author, is sent to two Reviewers. The two anonymous reviews are sent to the Author for the final revision. In case of conflicting judgments, the article is sent to a third Reviewer: the majority choice (acceptance or rejection) prevails.

To ensure transparency in the review process, the Journal publishes, at least every three years, the list of Reviewers who collaborated during the relevant period.

The Reviewers are required to comply with the indications contained in the Ethical Guidelines for Reviewers; they must refrain from evaluating manuscripts on topics not within their specific expertise and/or for which they find themselves in situations of conflict of interest. The Reviewers must objectively assess the scientific quality of the article, respecting the intellectual independence of the Author and under no circumstances should the evaluation concern the Author’s opinions or political orientation.

The Reviewers must treat the manuscript as a confidential document: refrain from discussing it with others, except in special cases, for which permission must be sought from the Editor-in-Chief by providing the names and reasons for such consultations.

The Reviewers must support and justify the basis for their review analysis, allowing Editors and Authors to clearly understand the right of comments. They should identify theoretical and methodological deficiencies, errors in data calculation and evaluation included in the manuscript, and highlight any absence of citations and explicit references to authors and works that the Author has omitted.

The Reviewers must report the existence of relevant scientific papers published, but not mentioned by the Author, promptly inform the Editor-in-Chief of any potential offences, such as plagiarism, and/or other unethical practices in the article under review. They should also alert the Editor-in-Chief to similar manuscripts published or under consideration for publication elsewhere.

The Reviewers cannot use or disclose unpublished information, arguments, or interpretations contained in a manuscript under consideration, without the permission of the Author.

 

Plagiarism, self-plagiarism and usage of Artificial Intelligence (AI) software

In case of recognized plagiarism or self-plagiarism prior to publication, the Editor-in-Chief may request revising or modifying the article for publication. In case of recognized plagiarism or self-plagiarism after publication, the following measures are foreseen: the removal of the article from the archive and a ban on the Author from publishing further articles in the Journal for at least 5 years, in addition to any sanction specified by the Publisher for such cases.

The Author must explicitly declare if one or more Artificial Intelligence tools has been used and describe their usage accurately. The Author is fully responsible for the accuracy of any information provided by AI tools and for correctly referencing any supporting work on which that information depends.

In accordance with the guidelines of the Committee on Publication Ethics (COPE), Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology) does not allow Artificial Intelligence tools to be listed as authors of a publication, as they cannot assume ethical and legal responsibility for their work.



[*] Documents on publication ethics consulted: Nature Journals’ on Publication Ethics; COPE Best Practice Guidelines for Journal Editors; Ethical Guidelines for Publication of Geosociety; American Institute of Physics; Scopus.