AIS

Il contributo tratta il tema della crisi del giornalismo, chiamato a confrontarsi con la frammentazione ingenerata dall’ingresso dei social media nella sfera pubblica. Mira a fornire un quadro teorico interpretativo originale che, partendo da riferimenti fondamentali e classici della teoria sociologica per individuare il perimetro dello stesso concetto di sfera pubblica, proponga l’ipotesi della sua ibridazione, la quale è ritenuta precondizione del fenomeno della frammentazione o disintermediazione. Lo scenario analizzato richiede pertanto un ripensamento e un consolidamento della funzione pubblica del giornalismo, sempre centrale per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche, laddove deve registrarsi invece, quale esito delle attuali dinamiche orizzontali che caratterizzano il processo informativo, una crescente e talora preoccupante polarizzazione del dibattito pubblico. 

The contribution tackles the topic of the crisis of journalism, called to deal with the fragmentation generated by the entry of social media into the public sphere. It aims to provide an original theoretical interpretative framework which, starting from fundamental and classic sociological theory’s constructs in order to identify the perimeter of the concept of public sphere itself, proposes the hypothesis of its hybridization, which is considered a precondition of the phenomenon of fragmentation or disintermediation. It therefore requires a rethinking and consolidation of the public function of journalism, as it is confirmed central to the proper functioning of democratic institutions, whereas a growing and sometimes worrying polarization of the public debate must be noted as the final outcome of the current horizontal information processes.