AIS

2024/26

L’anoressica fallita. Un’autoetnografia collaborativa per esplorare l’invisibilità dell’area grigia dei disturbi alimentari


Lo scopo di questo studio è quello di esplorare e analizzare i disturbi del comportamento alimentare (DCA) attraverso un approccio autoetnografico, grazie all’uso della storia personale dell’autrice e dell’autore e di interviste autoetnografiche. Lo studio analizza la multidimensionalità dei DCA, indagando la relazione tra (1) interpretazione biomedica dei DCA; (2) etichettamento delle persone da parte della società ed (3) esperienza personale delle persone con il proprio DCA. La costruzione di una tipologia e l’uso creativo della scrittura hanno permesso di mettere in luce la relazione tra percezione esterna e auto-percezione, enfatizzando come i due tipi di giudizio possono combaciare o essere in contrasto.

Parole chiave: autoetnografia, disturbi del comportamento alimentare, medicalizzazione, scrittura creativa, etichettamento

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.

  • Articolo
  • pp:41-64
  • DOI: 10.1485/2281-2652-202426-2
Indice

Archivio della rivista