In questo articolo si ragionerà sui significati della maternità e della salute veicolati dalle pratiche placentari nel parto olistico, che stanno conoscendo una crescente popolarità sospinte dalla diffusione di nuove forme di spiritualità contemporanea. Nel modello biomedico, che costituisce la norma sociale della nascita, la placenta è considerata un rifiuto al quale solo la tecnologia può dare valore; nel modello olistico, quest’organo temporaneo viene sacralizzato in quanto simbolo della connessione corporea e spirituale tra madre e bambino e i suoi tessuti sono trattati come una risorsa di salute che la donna amministra in modo autonomo.
Parole chiave: biocapitale, nascita, maternità olistica, nuove spiritualità, procreazione