Il lavoro, basato sullo studio auto-etnografico di un docente-ricercatore presso un istituto di istruzione secondaria di II grado, mira a interpretare le pratiche di opposizione e rifiuto degli studenti, descrivendo i conflitti nei gruppi e il posizionamento degli adulti, in particolare del ricercatore nel suo doppio ruolo. La preoccupazione principale del docente-ricercatore è stata di considerare le possibili interferenze derivanti dalle proprie rappresentazioni, tentando di adottare una postura dialogica e riflessiva per conciliare il coinvolgimento nelle pratiche e il distacco analitico. In conclusione, l’approccio etnografico, dispiegato per un periodo di osservazione di sette mesi, si conferma una risorsa per sviluppare la riflessività, l’immaginazione sociologica e l’innovazione nei contesti educativi.
Parole chiave: gruppo classe, pratiche, conflitto, opposizione, rifiuto