AIS

2021/17

Quel senso di inadeguatezza… Paura e vergogna nella donna caregiver (That sense of inadequacy... Fear and shame in the female caregiver), di Debora Viviani


Nell’immaginario sociale la figura del caregiver è rappresentata dalla donna. Con le trasformazioni sociali moderne, la condizione e la posizione della donna nell’attività di cura si modifica, creando anche un diverso vissuto emotivo. Verrà qui presentata l’analisi dei dati dello studio Il rapporto tra il lavoro di cura e le emozioni che questo lavoro suscita, che si è svolto a fine giugno 2018, coinvolgendo in due web discussion 20 donne e 20 uomini.Nello studio si è cercato di rispondere ai seguenti quesiti di ricerca:

– nell’immaginario sociale, quali sono le emozioni che prova la donna caregiver impegnata nell’attività di cura?

– se nell’immaginario sociale, il caregiver è donna, quali emozioni le donne intervistate attribuiscono alla donna caregiver? Emergono emozioni, o stati emotivi, diversi rispetto all’immaginario sociale maschile?

I risultati qui discussi hanno evidenziato che il caregiver donna prova ansia, paura e rabbia, ma è, soprattutto, preponderante la vergogna, dovuta al senso di inadeguatezza e al peso che hanno le aspettative individuali e sociali sul proprio vissuto.

 

In the social imaginary, the figure of the caregiver tends to be represented by a woman. In our society, the position of women in care activity changes, creating a different emotional experience. This paper presents the data analysis for the study Il rapporto tra il lavoro di cura e le emozioni che questo lavoro suscita, which took place at the end of June 2018 and involved 20 women and 20 men in two web discussions. The research questions were: in the social imaginary, what are the emotions that the caring woman feels? If the caregiver is a woman in the social imaginary, assuming a sort of projection of self, what emotions do the interviewed women attribute to the woman caregiver? The results indicate that women recognize a richer and more complex emotional range of care than men. The caregiver is strongly involved in care activities and feels anxiety, fear and anger in an attempt to achieve the desired results and to improve the condition of the care recipient. Above all, according to these women, shame is the predominant feeling.

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  • Articolo
  • pp:217-234
  • DOI: DOI: 10.1485/2281-2652-202117-9
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