Editoriale (n.24 2024)
Il saggio di Michel Wieviorka, che riprende la sua Lectio Magistralis tenuta a maggio 2023 a Roma presso l’università degli studi G. Marconi, è in primo luogo un invito – rivolto a tutta la comunità sociologica – a interrogarsi sulla capacità delle scienze sociali di incidere nella definizione dei nuovi paradigmi necessari ad interpretare i rapidi cambiamenti e le trasformazioni in atto nel mondo di oggi.
Partendo dal caso francese, per poi affrontare le questioni da una prospettiva più generale, il sociologo francese, Presidente dell’International Sociological Association dal 2006 al 2010 e Presidente della Fondation Maison des sciences de l'homme a Parigi fino al 2020, invita a riflettere su aspetti centrali della contemporaneità e al posizionamento dei sociologi rispetto ad esse: dal wokismo all’intersezionalità; dall’etica e il suo rapporto con la ricerca sociale alla democrazia e al ruolo giocato dai movimenti sociali di oggi, alla necessità di rimettere al centro della riflessione i conflitti del lavoro e le nuove prospettive di studio e di analisi del mutamento sociale.
La seconda parte del saggio è invece dedicata agli aspetti metodologici della ricerca sociale. Partendo dall’importanza di mantenere una visione generale dei fenomeni studiati, senza cadere nel particolarismo e nell’iperspecializzazione, Wieviorka ripercorre poi le tappe che, insieme ad Alain Touraine, hanno definito il metodo dell’intervento sociologico e come quest’ultimo può ancora oggi essere uno strumento fondamentale per lo studio dei fenomeni sociali e dell’azione collettiva.