L’articolo riflette sui contributi di Walter Lippmann che hanno acutamente anticipato la concezione più recente di post-verità, legati al ruolo del giornalismo, ai concetti di stereotipi e pseudo-ambiente, e ai meccanismi di funzionamento dei sistemi democratici. Public Opinion può essere considerato un classico per gli studi sulla disinformazione che ha il merito di legare la riflessione sulla verità e falsità dei contenuti e sul ruolo delle emozioni nei processi di formazione dell’opinione pubblica a una molteplicità di aspetti, anticipando l’utilità di un approccio pluridisciplinare e olistico necessario, oggi ancor più di un secolo fa, per analizzare origini e cause della disinformazione e proporre strategie per contrastarla.
The article reflects on Public Opinion contributions that have acutely anticipated the most recent concepts of disinformation and post-truth. Lippmann leaves us the legacy of combining the rational analysis of the nature of news, the relationships between truth/falsehood and the role of media in society with the emotional analysis of the functioning mechanisms of democratic systems and the formation of public opinion. From the critical examination of Lippmann’s reflections, Public Opinion emerges as a classic volume for post-truth studies to analyze disinformation’s origins and causes and to propose strategies to counter it.
Keywords: post-truth, disinformation, Walter Lippmann, emotion, truth
Parole chiave: post-truth, disinformazione, Walter Lippmann, emozioni, verità
