L’articolo tratta il tema delle disuguaglianze educative, discutendo il contributo della ricerca sociale e valutativa sul piano sia analitico, sia propositivo. Dopo aver introdotto il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in Italia, si delinea il complesso rapporto fra scuola e disuguaglianze sociali, evidenziando l’intreccio di vecchie e nuove iniquità nella società contemporanea. Il rapporto fra scuola, equità e disuguaglianze è analizzato attraverso l’approccio delle capability: si discute il ruolo della scuola nel favorire processi di capacitazione e nel ridurre le disuguaglianze educative, anche alla luce della certificazione delle competenze, sfida per insegnanti e stakeholder del sistema educativo. Infine, si indaga il ruolo di SNV nel ridurre le disuguaglianze sociali, con focus sul contributo del sociologo a tal fine: in prima istanza, sull’utilizzo delle sue competenze nell’analisi delle disuguaglianze e, in seconda istanza, come esperto nelle tecniche partecipative che possono favorire il coinvolgimento degli stakeholder, finalizzato a una concezione riflessiva e propositiva della valutazione.
The article focuses on educational inequalities, discussing the contribution of social and evaluative research in this arena, in terms of both analysis and design. After introducing the National Evaluation System (SNV) in Italy, it briefly outlines the complex interplay between school and social inequalities, underlining the continued existence of old inequalities and the emergence of new ones in contemporary society. We then examine equity and inequality in education using the Capability approach, exploring the role of school in fostering capabilities and reducing educational inequalities; we focussed on the transition to the competences and skills approach, a challenge for teachers and stakeholders of the educational system. Lastly, we discuss the role of the SNV in reducing educational inequalities and, in particular, the contribution of sociologists: firstly their theoretical and methodological competences when it comes to analysing social inequalities, and secondly, their role as experts on participative techniques that foster stakeholder involvement, aiming for a reflexive, proactive use of evaluation.