In questo articolo gli autori si sono interrogati in merito al contributo che la Sentiment Analysis (S.A.) può apportare nei percorsi di ricerca intrapresi nell’ambito delle ricerche sociali, focalizzando l’attenzione sull’ispezionabilità e il controllo/valutazione delle procedure che contraddistinguono questa nuova tecnica nata dai Big Data. È convinzione degli autori che l’ispezionabilità e il controllo/valutazione della S.A. possano essere discussi solo se si comprende in quale misura il ricercatore intervenga nelle attività procedurali necessarie allo svolgimento delle fasi riguardanti l’analisi dei dati.#Tale convinzione si traduce nell’ipotesi tracciata nel presente contributo al fine di discutere in merito alla rappresentatività dei risultati. Al riguardo, sarà preso a titolo di esempio uno studio svolto attraverso la S.A. riferita ai post presenti all’interno di un microblogging (Twitter) con riferimento alle discussioni online che vertono attorno ai lemmi #Health , #Publichealth o #Healthcare.
In this paper the authors discuss the contribution that Sentiment Analysis (S.A.) can make to Social Research, by exploring the investigation and monitoring/evaluation procedures that characterise this new technique developed in the context of Big Data. The authors believe that for S.A. to provide useful results, we must first understand the way in which the researcher has designed the procedures involved in analysing the data.#This paper thus sets out to discuss the representativeness of S.A. results, based on a study performed using S.A. to analyse posts published on a microblogging service (Twitter) with reference to online discussions which concern the lemmas #Health, #Publichealth and #Healthcare.
