Il testo si divide in due parti. Nella prima, è presentata la narrazione autobiografica della decennale esperienza di ricerca sociologica svolta dall’autore riservando particolare attenzione ai condizionamenti e alle ricadute che la precarietà economica determina tanto sugli aspetti della vita individuale e sociale, quanto sulla stessa possibilità di poter fare ricerca. Nella seconda parte, il racconto autobiografico viene contestualizzato nelle più generali dinamiche di ridefinizione degli assetti socio-economici delle società tardocapitalistiche e riflette, inoltre, sulle implicazioni metodologiche, teoriche e politiche del fare ricerca sulla precarietà da precario.
Migrants and the Rom community. A precarious worker researching precariousness
The text is divided into two parts. The first presents an autobiographical narration of the author’s long-standing experience in sociological research, paying particular attention to the constraints and repercussions of economic precariousness on both individual and social aspects, and on the very opportunity of doing research. The second part contextualizes the autobiographical narration within more general dynamics, redefining the socio-economic structures of late capitalistic society and reflecting on the methodological, theoretical and political implications of doing research on economic precariousness while the researcher is himself a precarious worker.