Questa introduzione intende promuovere una riflessione sulla fecondità euristica dell’integrazione tra qualità e quantità nello stesso disegno di ricerca, attraverso la presentazione di una serie di saggi gender-sensitive che adottano una prospettiva mista. In questo contesto, come si chiarirà, il problema teorico-metodologico delle popolazioni sommerse (LGBT, donne vittime di violenza, …) rappresenta un ambito privilegiato di riflessione. I saggi vengono ricondotti al movimento della mixed methods research , nato sul finire degli anni Ottanta, che sta godendo di un successo crescente e ha costituito una sorta di rivoluzione scientifica nel campo delle scienze sociali.
This foreword sets out to elicit reflections on the heuristic potential of integrating quality and quantity in the same research design, presenting a series of gender-sensitive essays that adopt a mixed methods perspective. In this context, as will be clarified, the theoretical/methodological issue of hidden populations (LGBT, female victims of violence, ...) is a rich area to explore. The essays can be traced back to the increasingly popular Mixed Methods Research movement which emerged in the late 1980s, which has been framed as a sort of scientific revolution in the field of social sciences.