Obiettivo del paper è analizzare lo scoraggiamento lavorativo tra le donne italiane, concentrandosi sulla conciliazione famiglia-lavoro e sull’atipicità lavorativa, in prospettiva comparata tra Nord e Sud. Utilizzando i dati della Rilevazione Trimestrale sulle Forze Lavoro (2006-2009) , emerge come la carenza dei servizi all’infanzia si traduca, talora, in un adeguamento verso l’inattività tradizionale al Sud e, viceversa, in scoraggiamento al Nord. Inoltre, si evince che il rischio scoraggiamento è maggiore tra le lavoratrici atipiche. Solo al Sud, però, è supportabile l’idea che il ripetersi di lavori atipici e disoccupazione possa diventare una trappola di precarietà, sfociando in un senso d’inadeguatezza verso il mondo del lavoro.
The Discouragement Effect, Atypical Employment and Work/Family Balance: A Comparative Analysis of Northern and Southern Italy
This paper aims to analyse the discouragement effect as it applies to women in northern and southern Italy, in terms of the work/family balance and atypical employment. Due to the lack of child care services there is inadequate support for working mothers, causing women to adapt to inactivity (in the south) or discouragement (in the north). Using data from the Quarterly Italian Labour Force Survey (2006-2009) , we can see that the discouragement effect is higher among atypical workers, especially in the south, where instability and unemployment could represent a trap, leading to feelings of inadequacy towards the labour market.