AIS

2014/4

Rituale e solidarietà inclusive (Ritual and inclusive solidarity), di Dario Verderame


Quale forma specifica di azione, il rituale è spesso associato a un tipo escludente e particolaristico di legame sociale. È nella natura dei riti la tendenza a separare rigidamente i membri di un’intera comunità o di un gruppo, dediti alla loro celebrazione, dall’ambiente sociale che li circonda. Prendendo in esame alcune modalità di «teorizzare il rituale», il saggio tenta di mettere in discussione questa tesi. In particolare, ad essere oggetto di attenzione è il complesso rapporto tra i riti e «il sociale». Solo assumendo come non diretta e tutt’altro che lineare la natura di questa relazione è possibile scorgere l’emergere di quelle proprietà che rendono il rituale suscettibile di veicolare la costruzione di legami sociali di tipo inclusivo.

Ritual and Inclusive Solidarity

As a specific kind of action, ritual is often associated with a particularistic form of social solidarity. It is part of the inner nature of rites to rigidly separate the members of a community or group engaged in a celebration, from their social surroundings. This essay attempts to explore this topic by looking at some ways of «theorizing ritual». In particular, the inquiry examines the complex link between rites and the social dimension. The indirect, non-linear nature of this relationship must be taken into account in order to observe the properties that enable ritual to foster the construction of inclusive social ties.

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  • Articolo
  • pp:81-102
  • DOI: 10.1485/AIS_4_2014_TEORIA_RICERCA_4
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