L’articolo presenta l’approccio teorico dei rituali dei media e lo adatta all’analisi di un ricco ed eterogeneo materiale empirico sul tema delle rappresentazioni giornalistiche dell’immigrazione in Italia. Ne emerge la presenza di un nuovo confine simbolico che supporta storie aventi un potere performativo. Esso ha a che fare con le qualità attribuite e richieste dai media ai soggetti di origine straniera e costruisce una divisione tra prime e seconde generazioni. Nelle conclusioni viene sollevata la questione dei possibili rischi derivanti da questo processo.
The Space of the «Second Generations»: a Critical Analysis of Media Rituals
The article uses the theoretical approach of media rituals to analyse the rich, heterogeneous panorama of empirical data on journalistic representations of immigration in Italy. What emerges is the presence of a new symbolic boundary that supports stories with performative power. This is connected to the qualities attributed to people of foreign origin by the news media, and creates a division between first and second generations. The article raises the question of the possible risks related to this process.