Call for Papers

24/08/2023

Emozioni e società. Sull’interdipendenza tra biografie personali e mutamenti sociali


Questo focus monografico di AIS Sociologia Italiana si propone di investigare la rilevanza della componente emozionale per l’analisi sociologica della società contemporanea. Sebbene nel nostro tempo si riesca difficilmente a comprendere le emozioni in chiave di mutamenti storici o di conflitti istituzionali, la sociologia sin dalle sue origini ha cercato di comprendere sia l’ampio contesto dei fatti storici nei suoi riflessi sull’agire affettivo, sia l’azione generativa delle emozioni nella costruzione sociale degli assetti normativi e istituzionali.

A cura di Mariano Longo e Stefano Tomelleri

I classici della sociologia da prospettive teoriche e metodologiche differenti (da Max Weber a Vilfredo Pareto, da Georg Simmel a Charles H. Cooley, da Ferdinand Toennies a Emile Durkheim) hanno riconosciuto non solo la rilevanza delle emozioni nella vita quotidiana, ma anche e soprattutto la profonda influenza dell’agire affettivo nelle grandi trasformazioni storiche e sociali. Purtuttavia, questa attenzione alla componente emotiva non ha prodotto una specifica attenzione alle emozioni come oggetto di analisi sociologica. Le emozioni sono rimaste per così dire, un tema collaterale agli interessi dei classici.

Perché la sociologia delle emozioni si affermi come campo di ricerca teorica e empirica importante bisogna attendere gli inizi degli anni Settanta, quando sociologi della cultura, sociologi evoluzionisti, teorici delle situazioni micro provenienti da molte diverse tradizioni come la teoria dello scambio, l’etnometodologia e l’interazionismo simbolico abbandonano il paradigma cognitivista per guidare un’avanguardia della microsociologia contemporanea (Barbalett 2004; Turner e Stets 2005).

Da questa angolatura, varie studiose (Lewis 1971, Hochschield 1983) e studiosi (Alberoni 1977, Scheff 2000), mostrano l’ambivalenza delle emozioni: da un lato strumenti di controllo sociale (la vergogna, la paura), di strategie di mercato (il desiderio, l’invidia), dall’altro serbatoi di conflitto (il risentimento, la rabbia) o di movimenti sociali (la speranza, la voglia di riscatto).

Il recupero di Norbert Elias, sempre più forte a partire dalla fine degli anni Ottanta, completa il quadro, dimostrando che è possibile costruire una storia sociale delle emozioni, dove l’ambivalente azione di controllo delle pulsioni si iscrive in un processo di costruzione della modernità e dei suoi caratteri, all’interno di un articolato processo di civilizzazione.

Lo sviluppo della sociologia delle emozioni mostra la rilevanza dell’emotività, sia a livello micro dei processi di interazione, sia a livello meso della costruzione di solidarietà locali, sia a livello macro delle strutture (si pensi alla rilevanza politica della paura) e dei processi (ci riferiamo alla civilizzazione nel senso di Elias).

Questa molteplicità di suggestioni motiva il nostro focus. L’intento è dare spazio agli studiosi che si occupano di questa area specifica, favorendo la creazione di reti e il dibattito.

 

La Call for Paper è aperta e copre differenti aree tematiche. Si declinano qui di seguito alcuni temi a titolo preferenziale:

  • Le emozioni nella storia del pensiero sociologico dai classici ai contemporanei.
  • La teoria sociologica delle emozioni: categorie di analisi, definizioni, ecc.
  • Studi concettuali su emozioni specifiche: paura, rabbia, risentimento, amore, speranza, ecc.
  • Ricerche teoriche e/o empiriche su: l’interdipendenza tra biografie personali e mutamenti sociali, il controllo sociale delle emozioni, le emozioni nei movimenti collettivi.
  • Storia sociale delle emozioni.

 

Riferimenti bibliografici

Alberoni, F. 1977, Movimento e istituzione, Sonzogno, Milano.

Barbalet, J. M. 2004. Emotion, Social Theory, and Social Structure: A Macrosociological Approach. Cambridge, UK: Cambridge University Press.

Hochschild, A. 1983a/2012. The Managed Heart. Commercialization of Human Feelings.Berkeley, CA: University of California Press.

Lewis, H. 1971. Shame and Guilt in Neurosis. New York: International University Press.

Sheff, T. J. 2000. Shame and the Social Bond: A Sociological Theory. Sociological Theory, 18(1), pp. 84–99.

Turner, J. H. and J. E. Stets, Sociology of Emotions. New York: Cambridge University Press.

Call for Papers

Si richiede ai colleghi interessati di produrre un abstract di non più di 3000 caratteri (eventuale bibliografia esclusa) e cinque parole chiave da inviare in formato word entro il 15/10/2023 alla mail: rivista@ais-sociologia.it

Gli abstract saranno sottoposti a valutazione, e la comunicazione dell’avvenuta accettazione sarà inviata entro il 30/10/2023.

Gli autori degli articoli individuati come più adatti per il numero monografico saranno invitati a inviare entro il 15/12/2023 il saggio in forma estesa (massimo 30.000 caratteri) e nel rigoroso rispetto delle norme di editing della rivista. I contributi, secondo la prassi della rivista, saranno sottoposti al giudizio di due referee anonimi, che avranno la possibilità di approvare il saggio o di chiederne una revisione. I contributi revisionati dovranno pervenire alla rivista tassativamente entro il 28/02/2024.

Scarica il testo della Call for Papers in formato pdf.

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