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13/12/2023

I dilemmi della società digitale

Convegno 13-14-15 dicembre, Università di Milano Bicocca


Riflessioni epistemologiche e metodologiche sulle conseguenze sociali della trasformazione digitale

13-14-15 dicembre 2023

Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Convegno di inizio mandato

La diffusione delle tecnologie digitali in un numero crescente di istituzioni e di pratiche ha riconfigurato relazioni, strutture e dinamiche sociali in numerosi domini della società: dalla politica al diritto, dalla salute al welfare, dalla cultura alla religione, dall’ambiente alla vita quotidiana, dall’istruzione all’immaginario.

In uno scenario in cui le tecnologie, i dispositivi e i dati digitali sono inestricabilmente intrecciati nel tessuto della società, digitale e sociale stanno evolvendo in un mondo “sociodigitale” in cui è sempre più difficile separare socialità e materialità. Gli apparati concettuali tipici della sociologia vengono riconfigurati, e tutte le sue tradizioni teoriche, anche se in modo diverso, sono sfidate dal digitale. A sua volta, questo mette alla prova i metodi consolidati: come ricercare e intervenire sul cambiamento sociodigitale in divenire? Nuovi approcci a metodi misti, che combinano ricerca sociale e strumenti computazionali, offrono la promessa per affrontare questa sfida. In secondo luogo, c’è bisogno di tecniche che siano specificamente sviluppate per rilevare le interazioni tra il sociale e il digitale.

Alcune tecnologie – come l’intelligenza artificiale e la robotica – mettono in luce questioni epistemiche, normative, etiche e politiche. Le dinamiche del potere e della sorveglianza si avvalgono sempre di più della digitalizzazione anche come strumento per incorporare, automaticamente, il “sapere esperto” nei processi decisionali. Gli algoritmi, ad esempio, si possono definire dotati di un “agire morale”, nel senso che si delegano alle macchine scelte e decisioni che hanno, a volte, anche un impatto etico. La risposta dell’algoritmo viene considerata oggettivamente corretta perché basata sui dati, ma qualsiasi dato creiamo non corrisponde alla realtà bensì a una rappresentazione della stessa. Se un algoritmo, addestrato su dati pieni di pregiudizi che portano a una discriminazione, fa una previsione distorta, non “si preoccupa” degli effetti che crea perché fondamentalmente non mette in discussione il proprio giudizio, in quanto è una forma di agire efficace, ma non intelligente.

La trasformazione digitale ha, dunque, aperto scenari che necessitano di nuovi modelli concettuali e metodologici per essere studiati e interpretati, nonché per affrontare i dilemmi della società di oggi.

Di fronte a queste sfide, il dibattito pubblico italiano sembra ancora timido, ancora poco consapevole delle implicazioni che questi cambiamenti comportano anche per il futuro delle nostre società democratiche.

Obiettivo del convegno è mettere al centro l’attività di ricerca della comunità sociologica del nostro paese su questi temi e stimolare un vivace confronto con le istituzioni e la società civile, per contribuire a una riflessione critica sui dilemmi della società digitale, e sul ruolo della sociologia nel far pendere la bilancia dell’innovazione tecnologica verso traiettorie riflessive, inclusive, sostenibili ed etiche.

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