AIS

2017/10

Giovani, nuovi media e percorsi di orientamento nello spazio pubblico (Young people, new media and public space), di R. Marini, G. Fioravanti, M. Gerli, G. Graziani


Il paper propone i risultati di una ricerca che ricostruisce le relazioni tra giovani, uso dei media e spazio pubblico. In questa prospettiva, si cerca di superare i limiti del concetto di partecipazione politica, che non appare adeguato rispetto al modo in cui i giovani percepiscono ed esperiscono il rapporto, non necessariamente engaged , con lo spazio del discorso pubblico. Attraverso interviste semi-strutturate, vengono analizzate le strategie messe in atto all’interno di ambienti comunicativi plurimi: la famiglia e lo spazio domestico; i media tradizionali e i media digitali con particolare riferimento alle piattaforme di social nertworking . L’acquisizione e l’elaborazione dell’informazione permettono di costruire diversi profili tipologici, differenziati dalla selettività nell’uso dei media e dall’intensità delle attività sulle piattaforme social. Vengono investigate alcune dinamiche di leadership di opinione sia interpersonali che mediali: emergono indicazioni interessanti riguardo alla commistione cross-mediale dei discorsi che esercitano influenza e sono fattori di orientamento nello spazio pubblico. Lo spazio pubblico con cui i giovani interagiscono appare dilatato e plurale, fonte di sovraccarico informativo; gli intervistati utilizzano risorse simboliche provenienti dalla famiglia, dalle esperienze di studio, dal network amicale, dai media stessi. Sono anche importanti figure pubbliche che, con i loro discorsi, attraversano e collegano universi mediali differenti, da quello televisivo a quello social (come Papa Francesco, il leader della Lega Salvini, lo scrittore Saviano e Madonna). Il tema dell’immigrazione sembra rappresentare il nuovo cleavage delle culture civiche dei giovani.

Young people, new media and public space

This article presents the results of a survey that set out to reconstruct the relationship between young people, media usage and public space. Care was taken to move beyond the limits inherent in the concept of political participation, which does not necessarily offer the most effective angle for analysing the ways in which young citizens perceive and experience this relationship, which may not be one of engagement , in the arena of public discourse. We used in-depth interviews to identify the strategies young people adopt within multiple communication environments: family and the home, traditional and digital media, paying particular attention to social media. We classified the ways in which they access and process information, based on different levels of selectivity and different kinds of activity in the digital environment. We investigated some of the dynamics of opinion leadership, both interpersonal and media-related, and observed various interesting phenomena regarding the fusion of the diverse discourses that exercise an influence on a cross-media level, and that become orientation agents in public space. This takes place in the family, the education experience and friendship networks. Another significant factor was the emergence of public figures whose discourses cross and connect different media universes, from television to social media (such as Pope Francis, the leader of the Northern League Party Matteo Salvini, the writer Roberto Saviano and the singer Madonna). The issue of migration stands out as the most recent, most significant dividing line in youth civic culture.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.

  • Articolo
  • pp:139-161
  • DOI: 10.1485/AIS_2017/10_OTTOBRE_3429625
Indice

Archivio della rivista